sabato 4 maggio 2024

Dopo la Corsa il Trekking.

Sono passati alcuni anni. Più di 10 dall'ultimo post di Corsa. Ma la vita continua, e una nuova passione mi accompagna da parecchi anni, il trekking.  Ancora più bello è il trekking in compagnia, stimola la discussione con gli amici e nel frattempo ci giriamo e rigiriamo le nostre piccole montagnole, Con una media di 70 - 80 km a settimana cerchiamo di mantenerci in forma...la vecchiaia avanza... :-) .
Poi per mettere un po di pepe al tutto ci organizziamo un Cammino di qualche giorno. Lo scorso Luglio è stata la volta del Cammino degli Dei, 130 km da Bologna a Firenze. Un bellissimo percorso sopra l'Appennino che , specialmente per il caldo torrido, ci ha impegnato non poco. L'ultima tappa della lunghezza di una Maratona con l'arrivo in una Firenze torrida (37-38 gradi) ma sempre bellissima... risveglia i ricordi delle 4 bellissime maratone qui corse . Con una birra seduti in un bar accanto al Duomo ci siamo riconciliati...stanchi ma felici.  
E ora è la volta del nuovissimo Cammino della Sibilla.  90 km tra Rieti a Tivoli che si preannunciano altrettanto belli.
Le tappe sono 5 e , dopo essere partiti da Rieti, ci vedrà a Rocca Sinibalda, Castel di Tora, Orvinio, Licenza e per l'ultimo giorno da Licenza a Tivoli passando per San Polo dei Cavalieri. Nuovo arrivato è il nuovo Garmin Gpsmap 65s, un gps che proverò su questo Cammino.
Martedì la prima tappa Rieti - Rocca Sinibalda...e allora Zaino 🎒 in spalla, Scarponcini allacciati bene, bastoncini in mano, e GPS acceso si parte.  
A presto allora. 

venerdì 2 ottobre 2015

Ricominciare a ....scrivere! :-)

Vedendo i post del Grande Giampy tra nostalgia e ricordi penso che questo blog è troppo tempo che è solo e abbandonato.
E allora perchè non scrivere?
Scrivere di tutto perchè la corsa non è più una delle mie passioni attive...ma scrivere si!
E allora penso che metterò post sparsi di altre passioni...magari ne invento qualcuna...ma se questo era il mio diario perchè non deve continuare a esserlo.
Magari potrei parlare della svolta che ha preso la mia attività lavorativa...o potrei parlare di Frascati dove ho creato un gruppo Facebook di quasi 5000 anime che mi seguono giornalmente e che mi impegna moltissimo tra la gestione del gruppo e eventi vari.
Comunque penso che scriverò perchè mi fà bene scrivere...ricordo i post delle maratone che progettavo durante la maratona stessa e che mi aiutava a non sentire la fatica.
Forse è questa la motivazione...
Grande dubbio....cambiare nome al blog o restare affezionato a Racconti in corsa?
Ci penso... compitino per il pomeriggio. :-)


sabato 11 ottobre 2014

Tornare a correre.



... o almeno provarci.
 È di novembre 2012 l'ultimo post di corsa con la più bella maratona.  
Firenze 2012.
 Poi tanta acqua sotto i ponti e assorbito da impegni ricorrenti
 la corsa sembrava soltanto una cosa dolorosa. 
Le camminate mi hanno mantenuto uno straccio di tono muscolare ... 
che bello camminare con gli amici, 2 - 3 ore che ti rimettono al mondo. 

Ma mentre nella mente gli impegni diminuiscono 
una voglia vecchia torna... lo sapevo era li in un angolo a aspettare. 
Mi sono segnato in palestra e cominciato sul tapis come avevo cominciato l'altra volta.
Mi diverto e sinceramente non soffro... niente di che 
ancora parliamo di mezz'ora - 40 minuti.... 
ma è sempre così. ...passo dopo passo. ... 
vi terrò aggiornati. ;-)




martedì 8 ottobre 2013

Il Nordic walking.

Prima lezione. No scherzo non farò lezioni ma cercherò di mostrare passo passo i miei miglioramenti per uno sport che a prima vista può sembrare semplice ma che è molto più complicato della corsa e in cui la tecnica è importante quanto la condizione fisica. Non vedo il Nordic Walking come uno sport di ripiego,  è impegnativo a una certa intensità, può essere praticato da tutti e cosa più importante ha una ridottissima possibilità rispetto altri sport di infortunio in quanto l'impatto col suolo è ridotto. Camminare,  specialmente in buona compagnia,  abbina l'esercizio fisico anche intenso alla possibilità di chiacchierare amabilmente,  anche se poi nei momenti più impegnati la voglia diminuisce.  Per iniziare servono un abbigliamento comodo e adeguato al meteo, in estate pantaloncini e maglietta possono bastare ma nel resto dell'anno uno zainetto con kway e cappellino sono indispensabili.  Le scarpe come potete ben immaginare sono assieme ai bastoncini gli attrezzi da curare. Spesso si comincia con scarpe da trekking o da corsa, ma siccome quando il movimento comincia a diventare fluido sull'asfalto sono piuttosto ingombranti, è preferibile acquistare scarpe da walking che a un prezzo più contenuto rispetto le precedenti assicurano al piede una stabilità e leggerezza necessari. Ed ora parliamo dei bastoncini. Ne esistono da escursionismo con un cinghiolo sul manico e molto piu resistenti ma buoni soprattutto nelle salite in montagna e da Nordic con un guantino dove infilare la mano e che aiutano nel movimento tipico di questo sport. La lunghezza del bastoncino secondo alcuni deve essere il risultato della moltiplicazione della propria  altezza x 0, 68 (nel mio caso visto che sono alto 1, 79 dovrebbe essere circa 122 cm). Altro metodo è appoggiare il bastocino all'altezza del tacco e tenendo il braccio a 90 gradi misurarne la lunghezza. Esistono bastoncini in alluminio o carbonio, i primi più economici e pesanti mentre i secondi leggerissimi danno meno vibrazioni al braccio rendendo meno faticoso l'allenamento,  anche se dal punto di vista della spesa la differenza è notevole.  Esistono bastoncini regolabili e che si possono quindi ridurre a fine allenamento di lunghezza e possono essere usati da più persone e altri tipi in un unica canna che quindi vanno comprati della misura esatta.

Diciamo che una prima infarinatura ce la siamo fatta. Ben vestiti e con le scarpe giuste e con due bastoncini che bisognera' imparare ad usare. Buona camminata a tutti.